Tra giugno e luglio 2025 migliaia di famiglie italiane potrebbero ricevere un doppio accredito in busta paga. Come usufruirne.
Giugno 2025 si apre con una buona notizia per molte famiglie italiane: un inatteso accredito in busta paga da parte dell’INPS potrebbe alleggerire il peso delle spese estive. Con la bella stagione alle porte e le uscite familiari che tendono ad aumentare – tra vacanze, attività per i figli e bollette – il “bonus benessere“, che può arrivare fino a 700 euro, rappresenta, dunque, uno strumento per far fronte a tutte le uscite più impellenti. Scopriamo, dunque, insieme quali requisiti rispettare e come richiederlo.
INPS, in arrivo il bonus benessere a giugno e luglio 2025
Il contributo sarà erogato in due momenti diversi con un acconto del 20% a luglio e il saldo dell’80% in seguito. Lo stesso funge da unione di due misure statali già attuate, ossia il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) e l’Assegno Unico Universale.
Tali strumenti, pensati per favorire l’inclusione sociale e sostenere economicamente le famiglie, possono convergere nel mese di giugno dando luogo ad un accredito doppio, in alcuni casi molto elevato.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro, introdotto per sostituire il Reddito di Cittadinanza, è rivolto ai cittadini con un ISEE inferiore a 10.140 euro che partecipano a percorsi formativi, tirocini, orientamento e programmi di riqualificazione. Il contributo mensile previsto è di 500 euro, versati direttamente sul conto corrente del beneficiario.

Nel mese di giugno, però, è possibile che alcuni partecipanti al programma ricevano un pagamento doppio. Questo può accadere per l’allineamento delle mensilità o per il riconoscimento di rate arretrate. Il risultato? Un accredito complessivo di 1.000 euro che, per molti, potrebbe rappresentare un vero e proprio salvagente economico nel momento dell’anno in cui le spese tendono ad aumentare in modo significativo.
Famiglie con figli supportate dall’Assegno Unico
C’è, poi, anche l’Assegno Unico Universale che rappresenta un valido aiuto in ottica di welfare familiare, rivolto ai nuclei con figli fino a 21 anni di età (senza limiti in caso di disabilità).
L’importo mensile dell’assegno varia in base all’ISEE e al numero di figli, arrivando fino a 201 euro per ciascun figlio minorenne.
Anche in questo caso, a giugno potrebbe verificarsi un pagamento doppio per via di ritardi amministrativi e aggiornamenti dell’ISEE.
Le famiglie che hanno presentato o aggiornato la documentazione per il 2025 potrebbero ricevere importi ricalcolati e relativi arretrati, ottenendo un incasso superiore alla media. Chi rientra in entrambe le categorie – percorsi SFL e figli a carico – potrebbe, dunque, beneficiare di un supporto complessivo che si avvicina o supera i 700 euro.